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RV 125 30 anni dopo: i files segreti

“A volte lavorare per la Piaggio era molto complicato”: a dirlo è Paolo Martin, il papà della Gilera RV (ed RX), da noi incontrato nel suo atelier in provincia di Torino. Per il gruppo di Pontedera il designer torinese ha disegnato, tra gli altri, lo scooter GSA, i ciclomotori CBA ed ECO, Tg2 125, la 175/200T4, la Cosa e alcune moto che però non hanno mai superato lo stadio di prototipo. La coppia Gilera RV/RX è senza dubbio una delle sue creazioni più note.

“Ogni volta che andavo in Piaggio”, prosegue Paolo Martin, “c’era sempre qualcuno che storceva il naso. Io allestivo prototipi e lì non erano molto abituati a questo modo di lavorare. Diciamo che erano abbastanza conservatori e addirittura una volta misero dei giornali sulle vetrate per nascondermi. Il prototipo, tuttavia, è indispensabile. Prima di diventare moto vere, la RV e la RX sono state da me fatte di legno, per configurare dal vivo l’aspetto definitivo. I modelli e i disegni, infatti, non sempre dicono la verità perché quello che sembra bello in scala, potrebbe non esserlo a grandezza naturale. Il prototipo della RV, inoltre, era diverso tra il lato destro e il lato sinistro, in modo da offrire due ipotesi a confronto”.

Per arrivare alle linee definitive, Paolo Martin è partito da una serie di schizzi affinandoli volta per volta. Ed eccoli i disegni della RV, rimasti chiusi in un cassetto per 30 anni e che adesso rivedono la luce. Come potete vedere, la linea della RV si è sviluppata piano piano partendo da concetti e canoni di bellezza propri degli anni 80. Questo spiega il perché ci siano linee che ricordano la Honda VF 400 F (il cupolino, per esempio) e la Yamaha RD350 (il taglio sella/serbatoio): facile giudicare con gli occhi di oggi, ma nel 1983 lo stile era quello ed era ciò che la gente voleva. Siccome la RV doveva rappresentare una moto di svolta, la Gilera non poteva rischiare di proporre qualcosa di troppo fuori dagli schemi.

foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin

 

foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin

 

La eccezionalità delle immagini che pubblichiamo, ci permette di fare un gioco. Prendete una foto laterale della Gilera TG1/TG2 125 e immaginate di distorcerla con il computer. Il morphing che ne segue vi darà l’idea di come le linee della RV siano in qualche modo la naturale e più moderna evoluzione di quei concetti, che, ripetiamo, sono il fil rouge degli anni 80. Ed eccolo il famigerato cupolino, come si è evoluto disegno dopo disegno fino a diventare quello che conosciamo.

rv3
foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin
foto per gentile concessione di Paolo Martin

 

Siamo quindi giunti al momento più emozionante del nostro racconto. Grazie alla cortesia di Paolo Martin, che ci ha messo a disposizione il materiale, ecco le foto della famosa RV di legno, il prototipo. Cerchi e parte della ciclistica sono di derivazione TG2, così come l’impianto di scarico. Il motore contiene elementi posticci (di legno anche questi) ancora da definire. Il lato destro qui raffigurato è quello che alla fine ha ottenuto l’ok da Pontedera.

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foto per gentile concessione di Paolo Martin

Quello sinistro, con alcuni elementi della carrozzeria rossi anziché bianchi, è stato scartato. Ma non è andato perso: la RV “sinistra” è quella che vedete nella fiche di omologazione: sì, proprio questa qua.

rv fiche omologazione

Nessuno prima di noi aveva mai fatto vedere queste immagini sulla nascita dell RV. Un primato che non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Paolo Martin, che per questo ringraziamo.